venerdì 14 giugno 2013

Tai Chi Central

Vi posto un video di un insegnante canadese che illustra in generale le caratteristiche del Tai chi ed dei suoi stili più diffusi.

Purtroppo è in inglese......



venerdì 7 giugno 2013

Qigong : Shibashi - I 18 Movimenti

Segue il post che precedente con la sequenza dei 18 movimenti

A qualcuno ricordano qualcosa? ;)




Qigong: Esercizi di ginnastica taoista

Molti di noi li avranno già incontrati, ma per chi conosce il francese in questo video ed in quelli a seguire sono illustrati molto bene.....

il primo video non si carica quindi vi rimando al link originale: 
Qigong: Fondation (1)




Tui Shou (Spinta delle mani)

Vi propongo un esercizio molto utile e di grande consapevolezza del movimento che può trasformarsi in un simpatico gioco...


giovedì 30 maggio 2013

Buon giorno e arrivederci.




All'inizio di ogni lezione è d'uso in oriente, che il maestro saluti gli allievi e viceversa, così come alla fine della lezione stessa. E' un segno di rispetto reciproco, cortesia,, correttezza. Il saluto è insieme una forma augurale di benvenuto e di comunione di intenti per quello che ci si appresta a dare e a ricevere. Così il maestro si rivolgerà ai suoi discepoli con il classico saluto cinese: tóng xué men hǎo - 同学们好 (studenti buon giorno) a cui essi rispondono: lǎo shī hǎo  - 老师好 (maestro buon giorno). La parola studente è formata da due ideogrammi di cui il secondo indica il concetto di scuola (a sua volta formato dal segno di bimbo sotto una protezione) seguiti dal carattere Men che indica il plurale a cui viene aggiunta la parola Buono (Hao) presente in tutte le formule di saluto (Ni Hao - 你好 : lett. tu buono = ciao). E' meravigliosa la formazione dell'ideogramma Hao, a sua volta costituito dall'unione di due caratteri semplici, il primo a sinistra significa Donna ed è un pittogramma che la disegna in ginocchio, piegata verso destra come a porgere qualcosa al marito/signore, mentre il secondo a sinistra significa Bambino (un neonato avvolto dalle fasce). Insieme illustrano il significato di Buono, come a sottolineare che non c'è altra cosa meglio che una mamma col proprio bambino per disegnare questo concetto. Bello no? Ugual cosa per la risposta in cui i due primi caratteri significano maestro (composto da Lao = anziano, perché l'età include il concetto di saggezza che deriva dall'esperienza e Shi = insegnante, in cui è incluso il segno di lama perché chi insegna deve usare una severità tagliente e senza discussioni). Al termine le due frasi saranno: tóng xué men zài jiàn -  同学们再见 = Studenti arrivederci e rispettivamente: lǎo shī zài jiàn - 老师再见 = Maestro arrivederci. La parola arrivederci, come in italiano, è composta dai due ideogrammi Zài - 再 = Di nuovo, nuovamente e Jiàn - 见= Vedere.




Refoli spiranti da: E. Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori

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mercoledì 24 aprile 2013

Tài.

L'ideogramma Tài - Estremo.
Un aspetto forse secondario, ma a mio parere molto interessante nello studio del Tai Ji Quan, è la conoscenza delle varie denominazioni in lingua cinese che si riferiscono alle tecniche, ai movimenti o ai tanti riferimenti che emergono quando cui si avvicina a questo esercizio. La lingua cinese è molto diversa dalle nostre a cui siamo abituati, poiché in ogni carattere, incluso il concetto che sta alla base di quanto si vuole esprimere e che viene quasi sempre bene descritto nel pittogramma stesso. Questo aspetto è davvero appassionante e può essere utile alla comprensione di un mondo a noi un po' estraneo e di difficile interpretazione. Per questo pensavo di tanto in tanto di fare in questo spazio, se mi date cenno di gradirlo, qualche accenno linguistico che possa essere utile a comprendere meglio la mentalità che sta alla base della tecnica. Partirei da un ideogramma molto semplice e che incontriamo proprio quando ci avviciniamo al Tài Ji Quan - 太极拳, e mi riferisco proprio al primo carattere che incontriamo all'inizio del nome: Tài - 太, che come sappiamo significa Il più grande, Il più alto, Sommo, ma anche Superiore, Estremo, Troppo. Questo ideogramma è al tempo stesso uno dei più semplici ed al tempo stesso dei più belli della lingua cinese. Prende origine dall'ancora più semplice : 人 - Rèn, che significa Uomo, Individuo. Il segno si lascia interpretare facilmente, si tratta della stilizzazione di un omino con le gambe aperte, ritto in piedi. Se a questo aggiungiamo il tratto orizzontale otteniamo il carattere:  Dà - 大, che poiché raffigura lo stesso omino di prima, ma con le braccia aperte, significa Grande. Bellissimo esempio della raffigurazione di un concetto astratto tramite un esempio concreto. Quando chiedi ad uno di raffigurarti con un gesto una quantità grande, lui ti allarga le braccia per quanto gli è possibile. Ma se noi, che le abbiamo già allargate al massimo, vogliamo esprimere il concetto di Troppo, di grandissimo, davvero esageratamente grande, ecco la magia  poetica della la scrittura cinese che aggiunge quella piccola gocciolina sotto le gambe dell'omino, quasi a voler dire, Talmente grande che basta solo più una minima goccia e tutto traboccherà dal vaso. La lingua è anche poesia e quella cinese lo è particolarmente.



Refoli spiranti da: E. Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori

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martedì 23 aprile 2013

Forma 42 (particolari)

Questo è il video riguardante la forma della 42 posizioni con le precisazioni di cui si
parlava......

domenica 21 aprile 2013

I 13 Principi Essenziali del Taiji Quan


TAIJI QUAN SHI SAN ZI GANG YAO

    

Ba Gua

I 13 Principi Essenziali

   







Il Taiji Quan affonda le sue origini nella Filosofia Taoista e nella medicina Tradizionale Cinese (MTC),per questo integra il fulcro di questo pensiero nelle basi che formano lo stile di questa Disciplina.


Il Taiji si fonda su 13 Pilastri fondamentali:

  • Gli 8 Cancelli (BA MEN)
  • I 5 Passi (WU BU);
I primi, che derivano dall'integrazione dei principi Taoisti espressi nell' YI CHING ("Libro dei Mutamenti"), descrivono le azioni fondamentali delle braccia, i secondi, che integrano il principio dei 5 Movimenti della Medicina Cinese, indicano le azioni fondamentali delle gambe.

Si dice quindi:

Il Taiji Quan ha il Cerchio del Cielo nelle braccia
e nel busto e il Quadrato della Terra nelle gambe.

Più nel dettaglio:

Il Taiji Quan ha gli Otto Trigrammi nelle mani
e i Cinque Movimenti nei Piedi.


Rimane implicito che ogni voltra che un braccio si muove, tutto il corpo si muove e lo stesso accade quando una gamba si muove.
Dopo aver completato le trentasette posizioni,
il praticante le riuniva automaticamente dando luogo a un movimento continuo,
"con gli Otto Trigrammi nelle braccia e i Cinque Movimenti (Elementi) sotto i piedi",
ovvero con "ogni mutazione del moviemnto in sintonia con i principi dell'I-CHING".
- Jou Tsung Hwa (IL Tao del Tai-Chi Chuan)



  Ba Men - Gli Otto Cancelli del Taiji Quan

I Movimenti delle Braccia
Le Otto Espressioni della Forza


La sequenza più utilizzata nelle Arti Marziali, come nella pratica del Taiji Quan è quella che vede i Trigrammi dell'YI CHING accoppiati a due a due e considerati nella loro immobilità associati alla direzione che più è in risonanza con loro.

Questa sequenza è legata al CIELO ANTERIORE, si lega cioè al tempo in cui tutto era come sarebbe dvuto essere; nella pratica si cerca il RITORNO all'origine alla perfezione iniziale, all'UNITA.


Ba Gua8 Cancelli del Taiji Quan








La "Teoria del Taiji Quan" si riferisce alla spiegazione originale degli otto cancelli in questo modo:
"Gli otto cancelli del Taiji Quan sono: 
parare, ritirarsi ruotando, premere, spingere, 
tirare in basso, dividere, colpo di gomito e colpo di spalla.
I primi quattro cancelli rappresentano le Quattro Direzioni, 
sud, nord, ovest ed est.
Gli ultimi quattro riflettono i Quattro Angoli 
sud-est, nord-ovest, sud-ovest e nord-est.”


Esaminiamo prima il concetto delle Quattro Direzioni (Ssa-Cheng), elencando i primi quattro cancelli con i loro corrispondenti trigrammi e direzioni:
  • PENG è parare, rappresentato da Chien, il cielo, a Sud.
  • LU è ritirarsi ruotando, rappresentato da Kun, terra, a Nord.
  • JI è premere, rappresentato da Kan, acqua, a Ovest.
  • AN è spingere, rappresentato da Li, fuoco, ad Est.
4 Cancelli


Descriviamo ora i Quattro Angoli (Ssa-Yu) con i loro rispettivi trigrammi e le loro direzioni:

  • ZHOU è il colpo di gomito, rappresentato da Tui, il lago, a Sud-Est.
  • LIE è dividere, rappresentato da Chen, il tuono, a Nord-Est.
  • CAI è tirare in basso, rappresentato da Sun, il vento, a Sud-Ovest.
  • KAO è il colpo di spalla, rappresentato da Ken, il monte, a Nord-Ovest.





Sebbene la maggior parte delle persone sappia che ogni movimento nel Taiji Quan è circolare, non comprende altresì che i movimenti sono anche quadrati. Come esempio, possiamo notare che il diagramma delle Quattro Direzioni ha un quadrato nella parte esterna, mentre ha una circonferenza all'interno. Il cerchio è quindi inscritto nel quadrato.

Questi rappresentano l'apparenza esterna dei movimenti di Peng, Lu, Chi e An, i quali formano dapprima un quadrato e poi generano un movimento circolare interno. A livello del quadrato, ogni movimento deve essere aperto ed esteso fino all' estremo; mentre, per quanto riguarda il cerchio, i movimenti diventano chiusi e compatti.


Gli Otto Cancelli (BA MEN) rappresentano e sono in relazione con gli Otto Trigrammi (BA GUA) dell' YI CHING e si riconducono alle Quattro Direzioni (Ssa-Cheng) e ai Quattro Angoli (Ssa-Yu).


Wu Bu - I Cinque Passi del Taiji Quan

I Cinque Passi (WU BU) del Taiji Quan sono il tentativo dei Maestri di integrare la Teoria dei Cinque Movimenti (Elementi) (WU XING) della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e con essi il continuo evloversi e mutare delle Energie Terrestri, delle Stagioni, delle Fasi della Vita, ma anche dei colori, dei suoni e delle emozioni; fino ad arrivare ai movimenti dei pianeti nell'Universo.


Nella pratica del Taiji si utilizza uno schema di passi che richiama ciò che era perfetto e non sarebbe dovuto cambiare, lo schema più utilizzato è quindi quello che appartiene al CIELO ANTERIORE:
  • JIN BU, Avanzare, collegato all'Energia del Movimento FUOCO.
  • TUI BU, Indietreggiare, collegato all'Energia del Movimento ACQUA.
  • YOU BAN, Guardare a Destra, collegato all'Energia del Movimento METALLO.
  • ZUO GU, Scrutare a Sinistra, collegato all'Energia del Movimento LEGNO.
  • ZHONG DING, Mantenere il Centro, collegato all'Energia del Movimento TERRA.


Questo schema è molto più intuitivo ed in armonia con le Leggi dei 5 Movimenti dell'MTC.


Questi passi, come le Energie dei 5 Movimenti, sono in continuo movimento, in continua trasfromazione da uno all'altro, il loro schema è quindi da considerarsi solo una semplificazione che serve per apprendere come muoversi continuamente mantenendo l'equilibrio in rapporto con l'ambiente esterno.
Nei testi classici è spesso riportato anche lo schem adi passi legati al CIELO POSTERIORE (Al tempo imperfetto delle Manifestazioni Terrestri):


  • JIN BU, Avanzare, collegato all'Energia del Movimento METALLO.
  • TUI BU, Indietreggiare, collegato all'Energia del Movimento LEGNO.
  • YOU BAN, Guardare a Destra, collegato all'Energia del Movimento FUOCO.
  • ZUO GU, Scrutare a Sinistra, collegato all'Energia del Movimento ACQUA.
  • ZHONG DING, Mantenere il Centro, collegato all'Energia del Movimento TERRA.

Tai Ji, Cosa è - Enrico Bo "Soffia il vento dell'est" (http://ilventodellest.blogspot.it)






Tai Ji


Cosa è Tai Ji? Quante risposte a una domanda a cui forse, come diceva un maestro, non è possibile rispondere. C’è un posto qui, sotto un vecchio larice, con una piccola radura piana coperta di erba bassa e senza pietre. L’aria sembra più fine quassù e l’essere circondati dal bosco da un senso di forza, di carica fisica e mentale al tempo stesso. Respiri profondamente, senti spirare dentro di te l’ossigeno, il sangue fluisce più rapidamente, la mente pur più vigile, si lascia andare ad uno stato di attenzione non analitica, non si appunta su alcun fatto specifico, rimane in uno stand-by attivo. Il respiro prende un suo ritmo calmo, prolungato. Poi, con lentezza inizia il movimento. Fin dall’apertura i piedi si muovono in modo ingannevolmente meccanico, la pianta stessa aderisce al suolo in maniera consapevole, considerando e ricercando un equilibrio globale. Il baricentro corporeo e mentale si abbassa istintivamente, per aderire alla terra, per facilitare il movimento, per rendere naturale ogni movimento. Le mani e le braccia si muovono con fluidità, alla ricerca di equilibrare una forza opposta e mutevole che fluttua nello spazio, scandendo posizioni, tecniche, movimenti. Lo sguardo segue un punto preciso in continuo divenire, che si sposta davanti, di fianco, dietro, a richiamare una reazione precisa in seguito ad una azione specifica. Le tecniche della forma si susseguono precise e cadenzate. Il pensiero non ha necessità di ricordarle, di prepararsi ad eseguirle in sequenza. Esse si susseguono naturalmente, perché il corpo ne conosce per imprinting il succedersi obbligato. La bella gru bianca allarga le ali e l’apparente instabilità del peso del corpo completamente sulla gamba sinistra mantiene il corpo stabile dopo la doppia parata; mani di nuvola per muoversi spostanto i colpi, mentre l’ossigeno penetra fino ai vasi più lontani; ago in fondo al mare e la posizione chinata e quasi rannicchiata del corpo aiuta la mano nel gesto di colpire; afferra la coda del passero ed i movimenti di afferrare, parare, spingere si dipanano lievi ed efficaci; accarezza la criniera del cavallo selvaggio ed ancora il corpo si sposta con naturalezza trattenendo per colpire. Un movimento scandito con lentezza che porta al termine la sequenza, che chiude la forma, che riporta il cerchio al suo equilibrio, alla posizione iniziale, alla tranquilla compiutezza. La mente rimane serena dopo. Ti puoi sedere su una roccia e guardare a valle. Sotto il grande larice, le cose assumono allora valenze differenti, come se i problemi fossero piccoli soprammobili da spolverare ogni tanto e se non ti piacciono più e ti infastidisce la loro vista, da riporre in un cassetto, definitivamente. La pianura con le sue paure, avvolta da una nebbiolina azzurra è lontana. Le ronde che la percorrono in camicie colorate, ancora di più.

Pubblicato da Enrico Bo

mercoledì 17 aprile 2013

Iniziamo da qui: La forma delle 24 posizioni

Visto che è di stretta attualità vi posto il video che consideriamo ufficiale per l'esecuzione di questa forma. 

Vi presento ufficialmente la Signora in Rosa......