sabato 7 giugno 2014

Appuntamento in Cittadella?

Piccola pausa, dato che è sabbath e non si dovrebbe lavorare, anche se io non lavoro neanche negli altri giorni per la verità. Ma oggi volevo solo comunicarvi una perplessità che vorrei condividere con gli alessandrini che mi leggono. Ma, la nostra bella Cittadella, non doveva essere stata finalmente aperta per una fruizione da parte della cittadinanza? Uno spazio pubblico libero e finalmente a disposizione di tutti, dove poter passeggiare, correre, fare attività all'aria aperta e così via? Un nuovo polmone verde da godersi nella suggestione delle antiche mura? Per lo meno io così l'avevo capita. Così un gruppetto di amici, adesso che c'è bel tempo, invece di sudare in attività ginniche per fare andar giù la pancia nel chiuso soffocante di una palestra, potrebbe decidere di passare un paio d'ore nel grande prato centrale della Cittadella, facendo per esempio Tai Ji o qualunque altra cosa; si trova lì ad una certa ora e pratica quello che gli pare in lieta compagnia senza alcun fine lucrativo, sempre senza offendere la morale pubblica naturalmente. 

Allora accade che il gruppo di amici, per scrupolo, che non si sa mai, chiede in Comune se nulla osta a questo tipo di attività e riceve la risposta inaspettata che guai, attenzione a quello che si fa, in quanto qualunque attività di gruppo organizzata, si configura come occupazione di suolo demaniale e pertanto necessita di autorizzazione e naturalmente di pagamento di una quota da regolarizzare con apposito F24. Trasecolo e basisco! In sostanza, allora forse per andare sul prato della Cittadella a prendere il sole o a far correre il cane, se si è in tre o quattro bisogna pagare? Mi sembra strano davvero e comunque mi farebbe piacere se qualcuno mi desse una qualche conferma di quanto riferito in via ufficiosa oppure, e mi farebbe piacere assai, che mi smentisse. In ogni caso attenzione a quanti ho visto in pericolosi assembramenti a correre sui bastioni o sugli argini, mi sa che questa gente deve essere perseguita e quantomeno pagare un ticket.

http://ilventodellest.blogspot.it/

venerdì 14 giugno 2013

Tai Chi Central

Vi posto un video di un insegnante canadese che illustra in generale le caratteristiche del Tai chi ed dei suoi stili più diffusi.

Purtroppo è in inglese......



venerdì 7 giugno 2013

Qigong : Shibashi - I 18 Movimenti

Segue il post che precedente con la sequenza dei 18 movimenti

A qualcuno ricordano qualcosa? ;)




Qigong: Esercizi di ginnastica taoista

Molti di noi li avranno già incontrati, ma per chi conosce il francese in questo video ed in quelli a seguire sono illustrati molto bene.....

il primo video non si carica quindi vi rimando al link originale: 
Qigong: Fondation (1)




Tui Shou (Spinta delle mani)

Vi propongo un esercizio molto utile e di grande consapevolezza del movimento che può trasformarsi in un simpatico gioco...


giovedì 30 maggio 2013

Buon giorno e arrivederci.




All'inizio di ogni lezione è d'uso in oriente, che il maestro saluti gli allievi e viceversa, così come alla fine della lezione stessa. E' un segno di rispetto reciproco, cortesia,, correttezza. Il saluto è insieme una forma augurale di benvenuto e di comunione di intenti per quello che ci si appresta a dare e a ricevere. Così il maestro si rivolgerà ai suoi discepoli con il classico saluto cinese: tóng xué men hǎo - 同学们好 (studenti buon giorno) a cui essi rispondono: lǎo shī hǎo  - 老师好 (maestro buon giorno). La parola studente è formata da due ideogrammi di cui il secondo indica il concetto di scuola (a sua volta formato dal segno di bimbo sotto una protezione) seguiti dal carattere Men che indica il plurale a cui viene aggiunta la parola Buono (Hao) presente in tutte le formule di saluto (Ni Hao - 你好 : lett. tu buono = ciao). E' meravigliosa la formazione dell'ideogramma Hao, a sua volta costituito dall'unione di due caratteri semplici, il primo a sinistra significa Donna ed è un pittogramma che la disegna in ginocchio, piegata verso destra come a porgere qualcosa al marito/signore, mentre il secondo a sinistra significa Bambino (un neonato avvolto dalle fasce). Insieme illustrano il significato di Buono, come a sottolineare che non c'è altra cosa meglio che una mamma col proprio bambino per disegnare questo concetto. Bello no? Ugual cosa per la risposta in cui i due primi caratteri significano maestro (composto da Lao = anziano, perché l'età include il concetto di saggezza che deriva dall'esperienza e Shi = insegnante, in cui è incluso il segno di lama perché chi insegna deve usare una severità tagliente e senza discussioni). Al termine le due frasi saranno: tóng xué men zài jiàn -  同学们再见 = Studenti arrivederci e rispettivamente: lǎo shī zài jiàn - 老师再见 = Maestro arrivederci. La parola arrivederci, come in italiano, è composta dai due ideogrammi Zài - 再 = Di nuovo, nuovamente e Jiàn - 见= Vedere.




Refoli spiranti da: E. Fazzioli - Caratteri cinesi - Ed. Mondadori

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